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Monopattini Elettrici

E’ Realtà : i Monopattini Elettrici Tornano a Milano!

E’ realtà : i monopattini elettrici tornano a Milano!

Milano è stata tra le prime città italiane a dotarsi dello sharing di monopattini elettrici seguendo l’onda di altre capitali europee come Parigi e Berlino.

Ad agosto però lo stop del Comune di Milano voluto per regolarne la circolazione ed il noleggio.

Finalmente con il mese di dicembre i monopattini elettrici tornano a scorrazzare per Milano. Si è completata la disposizione della segnaletica con lo scopo di indicare e delimitare le zone in cui la circolazione è ammessa e sono state indicate una serie di regole da rispettare sia per i gestori che per gli utilizzatori.

Il Bando.

La Giunta Comunale il 28 di ottobre 2019 ha indetto un bando per i veicoli a micromobilità elettrica come scooter, biciclette e appunto i tanto incriminati monopattini.

Il bando per i monopattini è stato vinto da Wind Mobility, Bit Mobility e dalla sede italiana della Helbiz che in verità aveva già attivato il servizio di sharing in agosto.

I monopattini in circolazione saranno circa 2200, ovvero 750 a gestore.

La giunta comunale non è mai stata contraria all’utilizzo dei monopattini elettrici per spostarsi in città. Da sempre ha incentivato tutti i servizi di sharing mobility, soprattutto ecologici, in grado di ridurre lo smog cittadino , ma non aveva ancora dettato un regolamento per l’utilizzo di questo nuovo mezzo.

Il regolamento.

Basta soste selvagge in ogni dove, basta scorrazzare su binari o sui marciapiedi. Il Comune ha stabilito una serie di regole da rispettare.

  1. Ogni monopattino, oltre al certificato di omologazione, dovrà essere dotato di luce segnaletica, numero identificativo e limitatore della velocità.
  2. la circolazione è ammessa nelle zone a 30km/h e zone pedonali con una velocità max di 6km/h
  3. vietato transitare sui marciapiedi
  4. per ovviare al problema dell’”abbandono selvaggio”, ogni mezzo dovrà essere riposto negli appositi stalli altrimenti non sarà possibile chiudere il noleggio

Per garantire il rispetto del regolamento, il Comune di Milano ha stabilito delle clausole economiche per i gestori:

  1. Dovranno versare al Comune euro 25,00 di fideiussione per ogni monopattino in circolazione come garanzia in caso di intervento da parte del Comune per rimozione.
  2. per ogni mezzo dovrà essere pagata una tassa di euro 8,00 per occupazione di suolo pubblico
  3. ogni società dovrà investire euro 10,00 all’anno per ogni mezzo in informazione sull’uso corretto
monopattino elettrico
monopattino elettrico

Tasse per tutte le società di mobility sharing

Va precisato che l’introduzione di queste tasse riguarda anche i gestori di bike sharing e moto sharing.

La tassa di informazione sull’uso euro 10,00 all’anno per ogni mezzo vale anche per le biciclette e si innalza ad euro 100,00 per gli scooter dove però è inclusa anche la tassa di occupazione del suolo pubblico. La fideiussone per le moto è di euro 50,00 e dal 1 gennaio 2020 il servizio di sharing delle moto è concesso solo ai mezzi elettrici.

Milano con i numerosi servizi di sharing mobility è sempre più una città rivolta alla tutela dell’aria dei suoi cittadini e alla riduzione del traffico!

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Noah Guitars -

Classico ed elettrico: Villa Busca Serbelloni la culla di Noah Guitars

Se facessimo un balzo indietro di oltre tre secoli ci troveremmo in una Lambrate ben diversa da quella di oggi. Niente palazzi di cemento o strade asfaltate. Niente traffico o smog, solo tantissimo verde. Troveremmo il fiume Lambro e poche dimore appartenenti a famiglie aristocratiche. In questo contesto furono costruite la scomparsa Villa delle Rose di proprietà dei Borromeo ( fine ‘500), Villa Folli in Via Dardanoni e Villa Busca Serbelloni.

Cenni sorici su Villa Busca Serbelloni.

Villa  Busca Serbelloni, situata in Via Rombon 41, sulla strada che una volta collegava Lambrate superiore a Lambrate inferiore, è una villa ancora oggi privata aperta soltanto nel periodo del Fuorisalone o dell’Open House. Fu costruita a fine ‘700 da Ferdinando Busca Serbelloni, che scelse Lambrate come luogo di vacanza.

La residenza mantiene ancora oggi la sua struttura architettonica originaria anche se dell’immenso giardino è rimasto molto poco, colpa di piani regolatori che hanno permesso la costruzione attorno alla villa di numerosi palazzi residenziali.E’ soprannominata “la Palazzetta” oppure la “ Garibaldina” in quanto nel 1862 ospitò Garibaldi di ritorno a Milano dopo molti anni di assenza.

Villa Busca Serbelloni
Villa Busca Serbelloni

Oggi non vi vogliamo parlare  della storia della villa, ma dell’attività imprenditoriale che viene svolta all’interno : la produzione di chitarre elettriche in alluminio.

Villa Busca Serbelloni infatti è la sede della Noah Guitars.

Non si potrebbe mai pensare che una villa così classica fa da culla a dei veri e propri capolavori della liuteria non tradizionale. Un’eccellenza del Made in Italy o potremmo dire del Made in Lambrate, perché non stiamo parlando di chitarre tradizionali ma di chitarre elettriche d’alta gamma.

Noah Guitars -
Noah Guitars Chitarre elettriche made in Lambrate

La storia.

Nel 1993 l’architetto Renato Ruotti decise di esaudire il sogno del suo amico Giovanni Melis e di produrre una chitarra elettrica innovativa. Dopo aver analizzato tutti i materiali possibili e non trovando un legno adatto, decise di utilizzare l’alluminio in quanto garantiva un’acustica perfetta.

Fu chiamato per la realizzazione Mauro Moia che da sempre lavorava l’alluminio e così, nel 1996, fu realizzata l’Ammiraglia. Un connubio tra due strumenti tradizionali come il Fender Telecaster e la National Style O ma costruita con tecniche e materiali innovativi. Infatti, grazie ai moderni metodi di progettazione CAD, lo scovo del body è stato ricavato da un unico blocco di alluminio.

Chi possiede una Noah Guitars?

Stiamo parlando di chitarre o bassi, prodotte in pochi pezzi, e possedute dai più grandi musicisti o esperti di chitarre. Ne possiedono una : Bruce Springsteen, Lou Reed, Sting, Ben Harper per citare alcune star internazionali. Per quanto riguarda le star del nostro paese abbiamo : Jovanotti, NEk o Saturnino. Ma anche semplici appassionati come Claudio Amendola o Renzo Rosso.

  • Saturnino e Noah Guitars
  • Jovanotti e la Noah Guitars
  • Noah Guitars

Con il passare degli anni Melis decise di uscire dalla compagine sociale ed al suo posto nel 2016 fece l’ingresso Marco Pancaldi che mise all’interno dell’azienda tutta la sua esperienza e l’orecchio di musicista e diede il via alla produzione della nuova linea Nu Noah.

Sembra incredibile! Una villa classica al cui interno si producono chitarre elettriche innovative, ma in realtà la cosa non deve stupire, Lambrate è uno dei quartieri più innovativi e dall’animo industriale di Milano!

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A.QU.A. Assistenza Quotidiana agli Anziani

A.QU.A. Srl – Assistenza Quotidiana Anziani e Assistenza Domiciliare

Oggi Ventura Milano esce dai confini del distretto di Lambrate per parlarvi di A.QU.A. Srl – Assistenza Quotidiana Anziani società che offre a tutta la città di Milano e provincia servizi legati all’assistenza domiciliare non solo degli anziani.

Ma cos’è A.QU.A s.r.l?

A.QU.A. Srl – Assistenza Quotidiana Anziani è una società attiva sul territorio lombardo dal 2006 ed è accreditata con Regione Lombardia e convenzionata con il Sistema Sanitario Regionale, in particolar modo collabora da diversi anni con le ATS di Milano, Monza Brianza, Varese e Como.

Da anni A.QU.A è precursore di una modalità di presa in carico globale dell’anziano e del suo “sistema-famiglia” e, in un processo di evoluzione continua, ha messo in luce il bisogno di accoglienza e di umanizzazione del malato.

Le buone prassi della società garantiscono un’integrazione dell’ambito psicosociale e di quello sanitario in modo tale che si uniscano e si arricchiscano a vicenda al fine di migliorare la qualità finale dei servizi territoriali proposti.

Cosa fa A.QU.A ?

A.QU.A. si occupa dell’assistenza domiciliare di pazienti adulti e/o anziani malati, dimessi da un ricovero ospedaliero e desiderosi di rimanere al proprio domicilio. Le settimane o i mesi immediatamente successivi alla dimissione ospedaliera sono una vera e propria sfida in cui il paziente e la sua famiglia devono porre le basi per riprendere, gradualmente, la vita di tutti i giorni e riconquistare l’autonomia fisica e mentale che la patologia acuta può avere intaccato.

A.QU.A è in grado di offrire ai propri utenti una molteplicità di servizi di varia natura tra cui servizi di tipo sociale, sanitario e sociosanitario finalizzati alla presa in carico globale a 360° della persona malata e/o anziana e del suo sistema familiare di riferimento.

Assistenza Infermieristica Domiciliare - A.QU.A.
Assistenza Infermieristica Domiciliare – A.QU.A.

Tutto ciò permette la creazione di progetti assistenziali personalizzati che possono usufruire di molteplici strumenti per dare risposte concrete alle famiglie al cui interno vivono malati in difficoltà e, non solo, anche a tutti quegli anziani che vivono in solitudine la propria quotidianità.

I servizi di assistenza di A.QU.A

La proposta domiciliare di A.QU.A prevede i seguenti interventi:

  • consulenza medico specialistica;
  • supporto infermieristico e prelievi;
  • fisioterapia e riabilitazione;
  • consulenza psicologica al paziente e alla sua famiglia;
  • scrittura di Piani Assistenziali / Riabilitativi personalizzati;
  • interventi formativi alla famiglia dedicati a specifiche patologie (ad es. demenze senili);
  • interventi formativi dedicati al personale OSS occupato al domicilio;
  • selezione, noleggio e addestramento all’uso dei presidi e attrezzature;
  • ricerca, selezione e addestramento di badanti e assistenti familiari;
  • attivazione di reti sociali;
  • progettazione, domotica, abbattimento delle barriere architettoniche;
  • servizi di accompagnamento in auto o ambulanza
  • consulenza per pratiche di tipo amministrativo (invalidità, ecc)
Assistenza Domiciliare - A.QU.A. s.r.l
Assistenza Domiciliare – A.QU.A. s.r.l

Tutti i servizi sono proposti in ottica sistemica e multifattoriale, cioè dedicata all’intera famiglia, al fine di porre le basi per una nuova organizzazione della vita quanto più autonoma possibile.

In quest’ottica si mette in luce come A.QU.A risulti essere un’azienda in grado di proporre un’offerta assistenziale coraggiosa e al giorno d’oggi diventa sempre più importante poter offrire alla collettività un punto di riferimento che offra una vasta gamma di servizi e che permetta una presa in carico complessiva che sappia essere flessibile per quelle che sono le mutevoli esigenze dei pazienti ma soprattutto delle loro famiglie.

Per avere maggiori informazioni visitate il sito di A.QU.A oppure il loro profilo Facebook! La sede principale è in Via Ponale, 66 a Milano.

Se questa notizia vi ha interessato, leggete l’articolo su “Il Vagone, il bar magico di Cascina Biblioteca” !

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Salone del Mobile Milano Shanghai

Salone del Mobile Milano Shanghai : Quarta Edizione.

L’Italia è diventata il primo fornitore di arredamento per le città di Pechino e Shanghai superando così la Germania. Obiettivo per gli anni avvenire è quello di espandersi alle altre metropoli cinesi. Questo è quanto emerso nella quarta edizione del Salone del Mobile Milano Shanghai.

20 mila visitatori selezionati da un team di 70 persone,  hanno visitato gli oltre 8000 mq dello Shanghai Exhibition Centre tra il 20 e 22 novembre rendendo l’esposizione una tappa imperdibile per gli operatori dell’arredamento e del design della Terra del Sol Levante.

A tagliare il nastro d’apertura della quarta edizione un’importante delegazione italiana, a dimostrazione di quanto rilievo abbia questo evento per il commercio estero.

Erano presenti infatti : il Sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotti, il Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore al lavoro del Comune di Milano Cristina Tajani, il Presidente del Salone del Mobile di Milano Claudio Luti ( premiato quest’anno dal Comune di Milano con l’Ambrogino d’Oro ), il Presidente di Federlegno Emanuele Orsini, il Presidente di ICE ( Istituto per il commercio estero ) Carlo Ferro ed infine il partner commerciale David Zhong Presidente di Vnu Exhibition Asia.

Taglio del Nastro della Quarta Edizione del Salone del Mobile Milano Shanghai
Taglio del Nastro della Quarta Edizione del Salone del Mobile Milano Shanghai

127 brand di cui 25 new entry hanno rappresentato l’Italia al Salone del Mobile Milano Shanghai facendosi ambasciatori della qualità e del design di questo settore.

Salone del Mobile Milano Shanghai

Come ha affermato il Presidente di Federlegno Emanuele Orsini, l’expo verso la Cina del settore “legnoarredo” è aumentato nel 2018 del 8.9%  rispetto al 2017 con un fatturato di oltre 531 milioni portando così la Cina ad essere il secondo mercato extraeuropeo per questa filiera.

Il design italiano quindi sempre più apprezzato in terra d’Oriente. Dimentichiamoci lo stereotipo del cinese grezzo e poco propenso all’estetica dei mobili, interessato solo al prezzo basso. I cinesi di oggi amano il bello, il ricercato, ma soprattutto vogliono il design di qualità. Non a caso l’Italia è il primo fornitore per la Cina di letti, divani, tavoli e sedie.

Ma il Salone del Mobile vuole anche supportare i designer cinesi. Infatti, parallelamente al Salone tradizionale,  si è svolto il Salone Satellite dedicato ai giovani designer della terra del Sol Levante under 35 provenienti dalle migliori scuole di designer e architettura del paese.

Food as a Design Object” era il tema su cui si dovevano sbizzarrire i designer del Salone Satellite, al termine del quale sono stati premiati i migliori quattro progetti esposti e che parteciperanno all’Edizione 2020 Del Salone Satellite a Milano.

Salone Satellite di Milano
Salone Satellite di Milano

Shanghai e Milano capitali del lusso e del design.

Ma la delegazione italiana ha avuto anche un altro compito in Cina, rafforzare i legami con questo paese. Infatti ricorrevano i 40 anni del gemellaggio tra i due poli del lusso e del design : Milano e Shanghai. In particolare durante il “Forbe China Forum” si è celebrata l’alleanza tra due vie indiscusse del lusso : Nanjing Road a Shanghai e Via Monte Napoleone a Milano.

Milano sempre più legata alla Terra del Sol Levante! Attendiamo quindi il Salone del Mobile 2020 e il Fuorisalone per vedere le opere dei designer cinesi!

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Panettone Tre Marie

Tre Marie: il Famoso Forno Dolciario nel cuore di Lambrate

La sentite anche voi l’aria natalizia che inizia a girare tra lo smog milanese ? Ed il profumo dei panettoni appena sfornati ? Beh a Lambrate si sente già da qualche di tempo, merito dello spaccio dello storico forno milanese Tre Marie che si trova in via G. Crespi, 9/11.

Vi abbiamo raccontato in altri articoli che, negli anni passati, Lambrate era uno dei quartieri più industriali di Milano : Faema, Bombelli, Lambretta avevano la sede qui.

Nel 1960 l’odore di grasso, olio e ferro si mescola al profumo di vaniglia e zucchero del panettone con l’apertura del primo stabilimento a produzione industriale di Tre Marie, storico forno milanese.

Panettone Tre Marie
Panettone Tre Marie

La storia.

Il forno dolciario Tre Marie nasce nel 1150 con la fondazione della confraternita benefica “ Quattro Marie”, che offriva farina e prodotti similari in cambio di monete di rame.

Dobbiamo attendere però la fine dell’800 per arrivare al moderno concetto di pasticceria vista come punto di incontro o luogo di pausa durante la giornata, per mangiare un dolce e bere un caffè.

Durante il periodo della Belle Epoque nella pasticceria Tre Marie in Corso Vittorio Emanuele era facile incontrare imprenditori, scrittori o illuminati.

Tre Marie e la produzione su larga scala.

Nel 1960 ci fu la svolta industriale con l’apertura a Lambrate del primo stabilimento per la produzione organizzata su larga scala dei prodotti a lievitazione. 

Con l’aumento della produzione fu così possibile rifornire le pasticcerie che non erano in grado di produrre in autonomia lo storico panettone milanese prodotto con il lievito madre.

Innovata la produzione bisognava ora adeguarsi al cambiamento dei tempi e delle abitudini degli italiani. Siamo infatti negli anni in cui si inizia a fare colazione fuori casa, quindi bisogna creare prodotti adatti a questa esigenza.

Dagli anni ’70, parallelamente alla produzione di panettoni e colombe viene aggiunta la produzione di numerosi altri prodotti dolciari: gelati, cannoli e biscotti, ma soprattutto i croissant congelati di cui  Tre Marie diventa leader di mercato.

Croissant Tre Marie
Croissant Tre Marie con sfoglia bicolore

Le innovazioni non si fermano qui.

Nel 2000 viene proposta una novità assoluta, il primo croissant bicolore a doppia pasta. L’innovazione non sta solo nel prodotto, ma anche nella distribuzione : per la prima volta ci si rivolge direttamente al consumatore finale.

Come accaduto a molte aziende, anche questo storico marchio milanese ha subito la crisi. Nel 2013 la Sammontana, proprietaria del marchio, cede la produzione di “Tre Marie Ricorrenze” ( panettoni e colombe ) alla Galbusera, storica azienda dolciaria lombarda, mentre si tiene la produzione di gelati e congelati portando avanti così lo storico marchio.

Dopo tanto parlare  di dolci, non vi è venuta voglia di fare un salto allo spaccio  per assaporare lo storico panettone milanese ?

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Anthropoceano - Il murales antismog di Iena Cruz a Lambrate

Anthropoceano, il Murales Mangia Smog di Iena Cruz a Lambrate

Milano sempre più come San Francisco e Roma dove la street art sta portando colore, e non solo, sulle pareti grigie dei palazzi.

Da qualche giorno sulla parete del condominio di Via Viotti 13 nel cuore di Lambrate, non lontano da Via Ventura, è apparso un nuovo murales.

A guardarlo sembrerebbe uno delle tante opere della street art: tanti colori, una balena, uno squalo, una piattaforma petrolifera e della plastica. Ma l’opera di Federico Massa in arte Iena Cruz , nativo milanese classe 1981, è uno strumento per migliorare la qualità dell’aria di Milano.

Esattamente avete capito bene!

Sostenitori del murales sono: il Worldrise, la onlus che tutela il mondo marino, l’Ocean Family Foundation e North Sails che ha avviato su Milano un progetto che ha coinvolto numerosi locali notturni per l’abolizione della plastica nei locali ( cannucce ad esempio ).

Ma partiamo dal significato del murales chiamato “Anthropoceano”.

Rappresenta il ciclo di vita della plastica, dalla nascita fino al suo impatto sull’ambiente e sulle “cicatrici” che la plastica lascia nel mondo marino. Già perché ricordiamo che tra le maggiori cause di morte degli “abitanti” del mare vi è proprio la plastica.

Passiamo ora ai materiali utilizzati per la realizzazione, nati grazie alla nanotecnologia a dimostrazione che arte, design ed innovazione sono sempre più legati a filo doppio.

Airlite, la pittura del murales mangia smog

La vernice utilizzata è l’Airlite, una pittura “mangia smog” in grado di ridurre dell’88% il biossido di azoto nell’aria. Per dirla con parole semplici : è una pittura che si attiva con la luce e mangia lo smog dell’aria.

Già, perché questo murales è un depuratore dell’aria, svolge il lavoro che farebbero alberi ad alto fusto piantati su una superficie di 300 mq.

Airlite - La vernice mangia smog
Airlite – La vernice mangia smog

Opere di questo tipo non sono una novità per Milano!

La City è da sempre attenta a migliorare la qualità dell’aria dei suoi cittadini cercando sempre nuove strade per ridurre lo smog, che soprattutto nel periodo invernale aumenta enormemente a causa dei riscaldamenti.

Questo realizzato da Cruz è il quarto murales mangia smog presente in città. Gli altri sono visibili in Corso Garibaldi, via Padova e Porta Romana.

La scelta del condominio di via Viotti è avvenuta attraverso la Call aperta qualche mese fa dal Wolrdrise dal titolo “ Candida il tuo muro”.

La posizione è strategica dal momento che il murales è vicinissimo alla Stazione dei treni di Lambrate e pertanto visibile anche dai viaggiatori.

Ma forse quel muro di Lambrate era destinato a Cruz dal momento che uno dei locali milanesi preferiti dall’artista si trova proprio a Lambrate ed è lo storico Birrificio Lambrate.

Anche questo murales contribuisce al progetto di riqualifica e rigenerazione urbana che da qualche anno sta coinvolgendo il quartiere di Lambrate. Arte, design ed innovazione sempre più legate nel progetto di riqualifica dei quartieri.

Non vi resta che venire a vedere il murales sotto al quale respirerete aria più pulita!

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Hotel Regeneration 2019 - ingresso

Design dell’Ospitalità e “Hotel Regeneration” di Simone Micheli

Negli ultimi anni il design degli hotel si sta rivoluzionando, diventando sempre più innovativo ed avveniristico.

Camere costruite con materiali biocompatibili ed in cartone. Hall trasformate in giardini tropicali come all’Hotel Jakarta di Amsterdam.

Hotel spaziali. Sono infatti iniziati da poche settimane i lavori per il primo hotel spaziale. La Stazione Von Braun ad Altaloma in California vedrà la luce nel 2025 quando saranno imbarcate le prima 100 persone.

Stanze con pareti mobili per creare spazi adattabili in grandezza a seconda delle esigenze e che trasformano il concetto del semplice Ostello a cui siamo abituati, questo secondo il progetto ideato dall’Innovation Lab del gruppo Accor.

Dal punto di vista tecnologico : stanze dove la TV, l’illuminazione ed il riscaldamento sono gestibili con il nostro smartphone.

Da questi presupposti potremmo dire che il motto dell’hotellerie per il futuro potrebbe sintetizzarsi nel “fare sentire a casa il cliente ma vietato farlo dormire in stanze asettiche, antiquate e tristi”.

Le più importanti catene di hotel hanno deciso di trasformare i loro spazi in vere e proprie mostre di design ed innovazione.

Il design dell’ospitalità, sta diventando uno dei settori più interessanti ed innovativi del mondo del design. Una branca in cui gli architetti e designer possono dare sfogo al loro estro e alla loro originalità.

Simone Micheli

In Via Ventura 6, è presente lo studio milanese di uno degli architetti più innovativi di questo settore : Simone Micheli.

Classe 1964 è oggi uno dei più apprezzati e ricercati architetti del design alberghiero nonché curatore di mostre internazionali.

Premiato a livello internazionale per opere come l’Atomic SPA per Exedra Boscolo Hotel o per il progetto degli interni ed illuminazione del Barcelò Milan, è anche l’ideatore di una delle mostre più interessanti ed importanti che anima ogni anno il Fuorisalone della Milano Design Week e che attira in via Ventura visitatori dal tutto il mondo.

La Mostra / evento intitolata “Hotel Regeneration” si sviluppa su gli oltre 4000 mq dell’ex-capannone industriale anni ‘20 di Officina Ventura 14 in via Ventura 14 che era sede della ditta Bombelli.

Hotel Regeneration 2019
Hotel Regeneration 2019 – Simone Micheli

L’esposizione è dedicata al mondo dell’ospitalità, del contract ( l’arredamento fatto su misura per le aziende in questo caso gli Hotel).

Ogni spazio della mostra è ideato e curato da Simone Micheli e propone una serie di spaccati di stanze di Hotel realizzati dai migliori gruppi industriali italiani ed internazionali.

Ma Hotel Regeneration è molto di più di una semplice esposizione. In contemporanea alla mostra vengono organizzati incontri e dibattiti con i maggiori esponenti coinvolti nel settore dell’ospitalità : arredatori, designer, architetti, banche e costruttori.

Uno spazio in cui scambiarsi opinioni sulle tendenze future, sulla fruibilità degli spazi, ma anche un luogo per fare networking.

Spazio per gli incontri all'interno di Hotel Regeneration
Spazio per gli incontri all’interno di Hotel Regeneration

Quali saranno le novità del settore nel 2020 ? Quali novità presenterà Simone Micheli?

Aspettiamo la prossima edizione di Hotel Regeneration!

La redazione di Ventura Milano vi terrà aggiornati!

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Milano Music Week 2019

Milano Music Week 2019, Terza Edizione : “Music lives here” !

“Music lives here” questo il motto della Milano Music Week che si è aperta oggi e che si concluderà il 24 novembre.

Milano sempre più Music City!

Sono oltre 2700 eventi all’anno che generano un fatturato di oltre 49 milioni di euro e danno lavoro ad oltre 7000 persone.

La cosa non stupisce dal momento che, secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Lodi e Brianza, oltre il 20% delle imprese del settore musicale hanno sede in Lombardia.

La Milano Music Week sarà una settimana dedicata all’intera filiera della musica, dove oltre ad eventi live musicali, ci sarà la possibilità di dibattere su temi legati a questo settore.

Promossa dal Comune di Milano, Siae, Fimi, Assomusica la MMW è giunta oramai alla Terza Edizione e fa parte del palinsesto della Yes Milano.

Palinsesto della Yes Milano 2020

Edizione 2019 della Milano Music Week

I numeri dell’edizione di quest’anno sono impressionanti : 33 paesi coinvolti, 250 artisti, 300 eventi che si svolgeranno in 90 location.

Djset, live, Workshop e corsi di formazione sono alcuni degli eventi organizzati nella Milano Music Week 2019.

Tra gli artisti italiani possiamo citare Tiziano Ferro, Arisa, DJ-AX, Piero Pelù.

La settimana si è aperta questa mattina al Teatro Piccolo con l’evento che ha visto la presenza di Amadeus, direttore artistico dell’edizione 2020 del Festival di Sanremo.

Ovviamente Lambrate non poteva rimanere estranea a questa settimana.

La location che prende parte alla settimana dedicata alla musica è il Panificio Danelli, in Piazza Gobetti 8, panetteria storica di Milano premiata con il premio “Bottega storica del Comune di Milano e della Regione Lombardia”.

Nata come panetteria, oggi si è trasformata in locale multitasking : panetteria, caffetteria e locali per eventi.

Qui giovedì 21 novembre dalle 19.30 e fino a mezzanotte si sentiranno riecheggiare le note della musica black con “ Calamity Jade “.

Vinili che suoneranno musica afro, soul, jazz e disco e che vi faranno fare un viaggio temporale dagli anni ‘60 arrivando alle sonorità più futuristiche.

Quindi vi aspettiamo a Lambrate ! Per il palinsesto completo della manifestazione , consultare il sito www.milanomusicweek.it !

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Bookcity Milano

Bookcity Milano 2019: Anche Lambrate Invasa dai Libri

A Milano non ci si annoia mai. Si è aperta oggi la nona edizione della Bookcity Milano, la cinque giorni dedicata ai libri che si concluderà domenica 17 novembre.

Bookcity Milano
Bookcity Milano

Milano non è solo Fashion Week o Design Week, ma anche centro di produzione letteraria.

Questo è uno degli obiettivi dell’Associazione Bookcity Milano costituitasi nel 2016 e di cui fanno parte  esponenti delle più importanti Fondazioni legate all’editoria e alla cultura: Fondazione Feltrinelli, Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto ed Elisabetta Mauri.

La Milano Bookcity nata su idea del Comune di Milano, fa parte del palinsesto della Yes Milano il marchio di promozione della città.

Infatti nel 2012, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano decise di coinvolgere le case editrici in questo progetto per trasformare la città in una grande “biblioteca” o “fiera del libro”, con eventi, laboratori, workshop, letture di libri, rappresentazione di opere diffusi in tutti i quartieri della città.

Già perché nessun quartiere è stato escluso da questa ondata di libri e cultura.

Nei quartieri periferici quest’anno si svolgeranno oltre 100 eventi, a dimostrazione che la vita nelle periferie è sempre al centro degli interessi del Comune di Milano.

La Bookcity Milano a Lambrate

Anchei il quartiere di Lambrate verrà invaso dalla Book City Milano.

Il 15 novembre presso Nemiex Club in via Pitteri 8 dalle ore 22 si svolgerà Macbeth #unplugged , una versione underground dell’opera di Shakespeare.

Il 16 novembre saranno due le location coinvolte dalla cultura.

Dalle ore 10 presso la Scuola Mohole in via Ventura 5 ci sarà “Hackaton : promuovere il libro su Instagram”, tema perfettamente in linea con gli insegnamenti della Scuola Mohole. La scrittura ed i social media sono infatti due delle materie al centro dei corsi della scuola.

Scuola Mohole
La sede della Scuola Mohole

Alle ore 14 presso Redroom in via Conte Rosso 18, l’incontro “ Ricamo Pop con la Bombetta” con tema la Moda.

Questi alcuni degli eventi che fanno parte di un palinsesto ricchissimo. Per visionare tutti gli eventi basta andare sul sito della Bookcity Milano!!

La redazione di Ventura Milano vi terrà aggiornati!!

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L'ingresso della Scuola Mohole

Scuola Mohole, più di una Scuola di Arti Applicate

Se pensiamo a via Ventura e Lambrate come un grande laboratorio di arte, design e comunicazione, la Scuola Mohole era l’elemento mancante nel Distretto.

Approdata in via Ventura 5 nel 2015, occupa oggi 2500 mq  degli spazi che erano la sede della Faema, storica azienda produttrice di macchine per il caffè.

L'ingresso della Scuola Mohole
L’ingresso della Scuola Mohole , in passato era sede della Faema, azienda produttrice di macchine da caffè

Mohole nasce come laboratorio di linguaggio nell’ormai lontano 1998 su idea di Cosimo Lupo e Vito Longo, ma il nome fu trovato soltanto nel 2004.

Era uno spazio di 40 mq in Piazzale Susa a Milano, in cui confluivano idee e progetti, in cui le varie arti si influenzavano a vicenda.

Con la continua crescita, il passaggio da semplice laboratorio a scuola di formazione era inevitabile e così, nel 2005, il laboratorio diventa una Factory che conta oggi circa 700 studenti all’anno, seguiti da circa 100 professori.

Vi starete domandando il significato della parola “Mohole”.

Mohole è un personaggio non realizzato di Italo Calvino a cui i fondatori di questa scuola hanno voluto dare un’anima, una voce.

Mohole è un laboratorio in continua evoluzione che racchiude e sviluppa tante forme di comunicazione.

Quindi, definire la Scuola Mohole come la classica scuola di “ Arti applicate” o “Scuola di Comunicazione” sarebbe troppo riduttivo.

Cosa si insegna in questa Factory ?

Film, comunicazione e storytelling sono le materie base di questa scuola, che danno origine ad altri corsi di durata breve o lunga.

Si spazia dal filmaking alla recitazione, dal 3DAnimation al fumetto,  dal web al mondo social, dalla scrittura di un blog o presentazione aziendale alla sceneggiatura, senza tralasciare la fotografia

Proprio perché Mohole non è la solita scuola di comunicazione, ma una scuola che vuole uscire dai classici schemi della didattica e permettere ai propri studenti di “tirare fuori” il meglio delle proprie capacità, l’insegnamento è articolato in lezioni attive, workshop e laboratori.

Inoltre va segnalato che Mohole offre ai propri studenti un servizio post corso unico e di grande valore :  il servizio di “Job e Stage Placement”, un supporto completo per entrare nel mondo del lavoro.

Grazie a questo caleidoscopio di corsi e attività , la Scuola Mohole rappresenta uno dei players più innovativi e attivi del Distretto.

Ha partecipato con workshop e mostre alla Lambrate Design District, il Fuorisalone di Lambrate che attira ogni anno circa centomila visitatori, ma anche alla Milano Digital Week , la settimana della Yes Milano dedicata al mondo digital.

Scuola Mohole
La sede della Scuola Mohole

La scuola Mohole si integra perfettamente nel quartiere che è sempre in continua evoluzione ed influenzato dal mondo dell’arte e del design in ogni settore.

Volete visitare questa scuola perché le arti e la comunicazione sono il vostro mood ?

Il 10 ottobre ci sarà un Open Day ! Visitate il sito https://scuola.mohole.it/ per maggiori informazioni!

Ventura Milano sarà presente con la sua redazione!

P.s. Un’altra scuola unica a Lambrate e a Milano è la The Britsh School of Milan! Scoprite di più cliccando sul link!

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La Bombelli, un Pezzo di Storia Industriale di Lambrate

La Bombelli, un Pezzo di Storia Industriale di Lambrate

Raccontare la storia della Bombelli  s.p.a., vuol dire scrivere un capitolo prestigioso della storia della Lambrate industriale

La Bombelli fu fondata nel 1889 da Angelo Bombelli ed era specializzata in opere di ferro battuto e strutture metalliche.

Nata in Viale Monza, nel 1929 si trasferisce in via Ventura 14.

Risalgono al 1935 i capannoni con le capriate in ferro ancora esistenti.

Non è possibile girare per Milano o Roma e non trovarsi di fronte le opere realizzate da questa eccellenza dell’imprenditoria italiana che già nel 1914 dava lavoro ad oltre 200 dipendenti.

Elencare tutte le opere costruite è impossibile, la Bombelli ha partecipato alla realizzazione delle più belle ed importanti opere in ferro battuto d’Italia.

Ne citiamo qualcuna ?

A Milano, l’arcata principale della Stazione Centrale di Milano alta 72 mt e larga 321 che resta ancora oggi la più grande realizzata in Italia oppure la Torre del Parco ( Torre Littoria ) in Parco Sempione.

A Roma, la struttura  di metallo della Stazione Termini, il cancello dell’Altare della Patria che con il suo innovativo sistema di carrucole per la salita e la discesa rappresentava per quei tempi un’innovazione tecnologica.

Sempre a Roma, la Bombelli ha costruito il primo osservatorio astronomico di Monteporzio Catone e a seguire tutti gli osservatori italiani.

E come non citare le sedi italiane delle Banca d’Italia?

Banca d’Italia a Milano

Tutto questo accadeva fino alla Seconda Guerra Mondiale.

Il primo cambiamento produttivo

Negli anni post bellici, le tecniche di costruzione ed il design architettonico cambiano e nelle facciate l’alluminio prende il posto del ferro battuto.

La Bombelli non può non rimanere al passo con i tempi e si adegua al cambiamento affiancando l’alluminio al ferro battuto.

Di questo periodo sono il Grattacielo Galbani e gli uffici della Fiera Campionaria a Milano, ma possiamo affermare che gran parte dei palazzi edificati in quegli anni con la facciata in alluminio, sono stati costruiti dalla Bombelli.

Ma la Bombelli è sempre in continua trasformazione!

Seconda Trasformazione

Negli anni ’70 si attua una nuova trasformazione produttiva : la costruzione dei primi sgombraneve, di cui ancora oggi la Bombelli è un playmaker importante, e delle macchine per la nettezza urbana.

L'area della Ex sede della Bombelli

Ed infine arriviamo ai giorni nostri.

Questa eccellenza indutriale segue i tempi che cambiano ed oggi si è scissa in due realtà produttive :

  • Angelo Bombelli Costruzione Metalliche s.r.l. leader europea nel settore delle attrezzature per trasporto merci e bagagli aeroportuali, nonchè prodotti per la neve
  • Bombelli Metaltecnica s.r.l., leader nel settore delle costruzioni di carpenteria media e pesante per usi industriali, civili ed edili che porta avanti così la tradizione della Famiglia Bombelli

Le sedi non sono più in Via Ventura, ma a Segrate e Varedo , ed il vecchio capannone anni ’30 viene utilizzato per eventi e mostre.

“Offcina Ventura 14”, questo il nome dato all’ex capannone industriale, è uno degli spazi più importanti e visitati durante la settimana del Design.

Officina Ventura 14

Diciamolo, un capannone con una storia industriale  di 130 anni non poteva essere trasformato in un palazzo residenziale!

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Calendario YesMilano 2020

YesMilano 2020, finalmente Presentato il Palinsesto

Presentato il palinsesto della YesMilano 2020, il format di promozione della Città ideato dal Comune di Milano.

Già perché Milano, non è solo Fashion Week o Design Week.

Non è solo la “Milano da bere” del mitico spot dell’Amaro Ramazzotti.

Basta guardare il palinsesto della YesMilano per capire che la City è molto di più !

YesMilano 2020

Calendario YesMilano 2020
Calendario 2020 della YesMilano

Il 2020 si apre con la Milano Fashion Week uomo e poi donna, evento che per una settimana trasforma Milano nella Capitale mondiale della moda . Sfilate, party e workshop tutti all’insegna della moda.

Segue la Milano Museo City e la Milano Digital Week, la settimana dedicata alla cultura digitale che ogni anno acquista sempre più importanza.

Aprile è il mese dell’arte e del Design con la Milano Art Week e la Milano Design Week che in quarant’anni è diventato l’appuntamento più importante al mondo del design legato all’arredamento.

Maggio è il mese della Musica con la Milano Piano City, del food con la Milano Food City e della trasformazione urbana con la Milano Arch Week.

Da settembre 2020

Con l’estate si ritorna a parlare di moda con l’edizione di giugno della Milano Fashion Week  e nello stesso mese ci svolgerà anche la Milano Photo Week, la settimana dedicata alla fotografia.

Il ritorno in città dopo le vacanze estive si presenta ricco di eventi. Settembre sarà un mese pieno di opportunità.

Di fianco alle ormai note Fashion week e Milano Movie Week, la sette giorni dedicata al cinema, ci saranno :

Sede della “Scala del Calcio” , lo Stadio di San Siro, e dando i natali a due delle squadre di calcio più forti al mondo , Inter e Milan, non poteva mancare a Milano una settimana dedicata allo sport più amato dagli italiani.

Si parlerà di calcio, della storia del calcio e di come questo sport può creare inclusione.

Tra la fine di settembre e i primi di ottobre ci sarà la Milano Pet Week settimana dedicata ai nostri amici a 4 zampe.

L’autunno della YesMilano

L’autunno inizierà con la Milano Montagna Week dedicata alla promozione del mondo montano e si proseguirà con la Milano Fall Design City dedicata agli operatori del settore.

Novembre sarà il mese dedicato al libro con la Milano Book City.

Ma novembre sarà anche il mese della musica con la Milano Music Week. Durante questa settimana, la città sarà inondata di musica con eventi di ogni tipo : djset, workshop e conferenze.

E non dimentichiamoci che sempre in novembre ci sarà Jazzmi!

E Ventura Milano con Lambrate in quali eventi verrà coinvolta oltre alla Milano Design Week ?

Continuate e a seguirci e lo scoprirete!

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