Nel 2020 decidere di iscrivere i propri figli madrelingua italiana ad una scuola privata inglese non desta clamore, ma nel lontano 1969 non era diffuso optare per una formazione scolastica british come quella della “ The British School Of Milan”, BSM.
Questa prestigiosa e rinomata scuola internazionale si trova a Lambrate , in via Pisani Dossi 16.
Questo il motto della scuola, e basta aprire Linkedln e digitare “The British School Of Milan” per capire quanto sia veritiero.
Dall’anno di fondazione, 1969, ad oggi sono usciti dalla scuola tantissime eccellenze del mondo del lavoro e delle arti.
CEO di aziende leader nel mondo dell’e-commerce, direttori area di social network, imprenditori, per citarne alcuni.
Una scuola multietnica con studenti provenienti da circa 40 paesi.
A differenza di quello che si potrebbe pensare infatti, la BSM non è frequentata solo da studenti italiani, ma anche da allievi provenienti da paesi stranieri trasferitisi a Milano a causa del lavoro dei propri genitori.
Una scuola cosmopolita quindi, dove si incontrano ragazzi con background culturale differente ma che hanno in comune la formazione scolastica inglese.
La BSM, prima Sir James Henderson School, è una delle sette scuole internazionali della città (cinque sono inglesi, una canadese ed una americana ) fondata cinquant’anni fa da alcuni membri della Comunità Bristish di Milano che volevano continuare ad offrire ai propri figli l’educazione scolastica inglese .
Un’offerta formativa che va dall’asilo fino al liceo, con insegnanti formatisi nel Regno Unito.
Non solo lezioni teoriche ma anche lezioni pratiche in laboratorio.
Non solo attività da programma scolastico ma anche attività extracurricolari come teatro, arte e musica senza dimenticare gli sport. Sono circa 100 le attività tra cui scegliere.
Un programma formativo differente da quello italiano ma in grado di dare ai propri allievi un’apertura mentale notevole ed una forte propensione alla leadership.
Gli studenti italiani che frequentano questa scuola acquisiscono una perfetta fluidità di passaggio dalla lingua italiana a quella inglese e hanno un impeccabile accento british.
Nel 2017 “ Independent Schools Inspectorate” ha giudicato la BSM “Excellent”, il massimo grado di valutazione.
Quindi, se state pensando di iscrivere i vostri figli ad una scuola internazionale di certo non potete non visitarla!
Chiudete gli occhi ed immaginate un muro di cinta che racchiude un giardino di alberi secolari di oltre 3500 mq che a sua volta circonda una villa liberty di fine ‘800.
Tutto nel cuore di Milano.
Ora apriteli, siete in Giardino Ventura.
Potrebbe sembrare irreale, ma Giardino Ventura esiste veramente!
Si trova in via Ventura 12/a nel cuore di Lambrate, l’ex zona industriale sede nel passato di aziende storiche come l’Innocenti, la Faema o la Angelo Bombelli Costruzioni Meccaniche S.p.a.
E con quest’ultima realtà industriale inizia proprio la storia di Giardino Ventura.
A fine ‘800 infatti, Angelo Bombelli – fondatore dell’azienda più innovativa di quegli anni nella costruzione di grandi opere in ferro battuto – decise di costruire una villa contigua alla fabbrica come casa per la sua famiglia.
Una dimora che non doveva essere solo un luogo abitativo ma anche un posto dove potersi rigenerare e rilassare dopo una giornata lavorativa in fabbrica.
Per renderla tale, decise di circondare la villa di un immenso giardino ricco di alberi di ogni tipo : magnolie, pini, cedri e numerosi alberi da frutta.
Un luogo magico, un piccolo bosco nel cuore di uno dei quartieri più industriali di Milano, Lambrate appunto.
Questa oasi verde è rimasta segreta e chiusa al pubblico per tanti anni.
Ha deciso di rivelarisi al mondo solo nel 2010, anno dell’arrivo del Fuorisalone del Design a Lambrate.
Installazioni di designer emergenti, serate dj live, concerti, feste di laurea, matrimoni sono solo alcuni degli eventi organizzati in questa location unica ed esclusiva.
Ovviamente la settimana del Fuorisalone è quella che attrae più visitatori in Giardino Ventura.
Merito di Design Ad-Ventures il contenitore di eventi più creativo e dinamico del Fuorisalone di Lambrate promosso da Ventura Milano Design District.
Aperto dall’ora della colazione fino a notte inoltrata, ogni anno catapulta i visitatori in un’esperienza unica: design, imprenditoria e divertimento si fondono insieme, al di fuori dei soliti schemi.
Inoltre, una tensostruttura di oltre 300mq posta al centro del giardino fa da punto di incontro per designer, imprenditori o giornalisti per discutere delle nuove tendenze.
Musica dal vivo e dj set animano uno spazio in cui si possono assaporare i cibi tradizionali ed internazionali proposti dai food truck presenti o bere i cocktails dei migliori barman di Milano, rilassandosi nell’unica isola verde ed esclusiva di Lambrate.
Un insieme di eventi che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 35 mila persone con oltre 12 mila drink distribuiti.
Se vi siete persi l’edizione 2019, state tranquilli, quest’anno si replicherà dal 16 al 21 giugno 2020.
E a proposito!
Siete un brand e volete sponsorizzare questo palinsesto unico promosso da Ventura Milano?
Siete dei designer e volete esporre le vostre creazioni in Giardino Ventura durante il Fuorisalone?
Cliccate qui sul link per tutte le informazioni!
Giardino Ventura non smette di vivere!
Da aprile a ottobre diventa una location unica per eventi live di musica jazz o pop, wine night e aperitivi sotto il cielo stellato di Milano.
Inoltre è possibile affittare questo piccolo bosco per feste private, eventi aziendali o mostre ( info@giardinoventura.it )!
Non vi resta quindi che venire all’apertura della nuova stagione durante il Fuorisalone!
La redazione di Ventura Milano vi terrà aggiornati!
Dal 18 al 24 febbraio trovare un taxi a Milano sarà una “misssion impossible”. Martedì inizierà infatti una delle settimane più attese e frenetiche per il mondo della moda: la Milano Fashion Week 2020.
La MFW organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana trasformerà la città in una passerella internazionale.
Stilisti, modelle, fashion blogger e giornalisti salteranno da un capo all’altro di Milano per partecipare ai numerosi eventi organizzati tutti nel segno della moda.
Con le sue due edizioni annuali è uno degli eventi principali della YesMilano, merito dell’importanza che ha sull’economia della città.
L’impatto economico dell’edizione 2019 considerando tutto l’indotto, trasporti, strutture alberghiere, ristoranti, mostre etc. è stato di oltre 160 milioni con quasi 140 mila aziende coinvolte.
Per rispondere alla domanda dobbiamo fare un salto indietro di 45 anni, quando Krizia e Missoni decisero di abbandonare le passerelle dell’alta moda romana e trasferirsi a Milano.
Questi stilisti con un moto che potremmo definire “rivoluzionario” per l’epoca diedero vita ad un movimento che vive ancora oggi : il prèt-a-porter.
Siamo nel 1975, anno della prima Milano Fashion Week anno che darà a Milano la corona di capitale italiana della moda e la lancerà nell’Olimpo delle 4 città regine mondiali del fashion ( Londra, Parigi e New York) .
Gli eventi di quest’anno sono 188, 13 in più rispetto all’edizione passata, suddivisi in sfilate ( 56 ), presentazioni (96) e mostre.
Il trend “co-ed” , sfilata uomo/donna insieme, iniziato nell’edizione passata proseguirà anche quest’anno. Numerosi sono gli stilisti che hanno optato per questa presentazione : Missoni, Versace, Boss e Bottega Veneta per citarne qualcuno.
Oltre ad aiutare con l’iniziativa “La Cina siamo noi” i buyers cinesi colpiti dalle limitazioni dei viaggi imposte per il “Coronavirus” , la CNMI ha scelto di supportare i temi della sostenibilità e del plastic free, argomenti che anche il Comune di Milano promuove già da tempo.
Il Fashion Hub, creato presso la Permanente di Milano, sarà la sede della decima edizione del Fashion Hub Market evento durante il quale verranno svelati i nomi dei 5 stiliti emergenti che hanno sviluppato le loro creazioni utilizzando le tecniche ed i metodi tradizionali.
Inoltre per la seconda volta, la Camera Nazionale della Moda Italiana presenterà le tendenze della moda africana attraverso i capi di alcuni stilisti selezionati.
Anche Via Ventura sarà presente nel palinsesto della Milano Fashion Week.
OfficinaVentura14, l’ex capannone industriale in stile liberty oggi usato per eventi, ospiterà la sfilata di Marni.
La maison fondata nel 1994 da Consuelo Castiglioni per il secondo anno ha scelto una delle location più esclusive di Lambrate per presentare le sue creazioni.
Per visionare il palinsesto completo della Milano Fashion Week 2020 cliccate sul link.
Oggi Ventura Milano esce dai confini del distretto di Lambrate per parlarvi di A.QU.A. Srl – Assistenza Quotidiana Anziani società che offre a tutta la città di Milano e provincia servizi legati all’assistenza domiciliare non solo degli anziani.
A.QU.A. Srl – Assistenza Quotidiana Anziani è una società attiva sul territorio lombardo dal 2006 ed è accreditata con Regione Lombardia e convenzionata con il Sistema Sanitario Regionale, in particolar modo collabora da diversi anni con le ATS di Milano, Monza Brianza, Varese e Como.
Da anni A.QU.A è precursore di una modalità di presa in carico globale dell’anziano e del suo “sistema-famiglia” e, in un processo di evoluzione continua, ha messo in luce il bisogno di accoglienza e di umanizzazione del malato.
Le buone prassi della società garantiscono un’integrazione dell’ambito psicosociale e di quello sanitario in modo tale che si uniscano e si arricchiscano a vicenda al fine di migliorare la qualità finale dei servizi territoriali proposti.
A.QU.A. si occupa dell’assistenza domiciliare di pazienti adulti e/o anziani malati, dimessi da un ricovero ospedaliero e desiderosi di rimanere al proprio domicilio. Le settimane o i mesi immediatamente successivi alla dimissione ospedaliera sono una vera e propria sfida in cui il paziente e la sua famiglia devono porre le basi per riprendere, gradualmente, la vita di tutti i giorni e riconquistare l’autonomia fisica e mentale che la patologia acuta può avere intaccato.
A.QU.A è in grado di offrire ai propri utenti una molteplicità di servizi di varia natura tra cui servizi di tipo sociale, sanitario e sociosanitario finalizzati alla presa in carico globale a 360° della persona malata e/o anziana e del suo sistema familiare di riferimento.
Tutto ciò permette la creazione di progetti assistenziali personalizzati che possono usufruire di molteplici strumenti per dare risposte concrete alle famiglie al cui interno vivono malati in difficoltà e, non solo, anche a tutti quegli anziani che vivono in solitudine la propria quotidianità.
La proposta domiciliare di A.QU.A prevede i seguenti interventi:
Tutti i servizi sono proposti in ottica sistemica e multifattoriale, cioè dedicata all’intera famiglia, al fine di porre le basi per una nuova organizzazione della vita quanto più autonoma possibile.
In quest’ottica si mette in luce come A.QU.A risulti essere un’azienda in grado di proporre un’offerta assistenziale coraggiosa e al giorno d’oggi diventa sempre più importante poter offrire alla collettività un punto di riferimento che offra una vasta gamma di servizi e che permetta una presa in carico complessiva che sappia essere flessibile per quelle che sono le mutevoli esigenze dei pazienti ma soprattutto delle loro famiglie.
Per avere maggiori informazioni visitate il sito di A.QU.A oppure il loro profilo Facebook! La sede principale è in Via Ponale, 66 a Milano.
Se questa notizia vi ha interessato, leggete l’articolo su “Il Vagone, il bar magico di Cascina Biblioteca” !
Un vagone di un treno anni ’30 trasformato in un bar non è una novità a Milano, ma “Il Vagone” creato da Cascina Biblioteca non è il classico bar.
E’ un’iniziativa di cooperazione ed inclusione sociale, gestita da persone speciali.
Cascina Biblioteca è una cooperativa sociale che ha come Mission quella di aiutare le persone che presentano delle fragilità, trasformando le loro “debolezze” in risorse.
Ha sede in una vera e propria cascina lombarda del 1200, ristrutturata a fine degli anni ’70 dal Comune di Milano che l’aveva acquistata intorno agli anni ’60.
L’indirizzo preciso è via Casoria 50, nei pressi del Parco Lambro.
Ma in che modo trasformano queste debolezze in risorse ?
Semplicemente, inserendo queste persone speciali nel mondo del lavoro, dando loro l’opportunità di non essere emarginati da una società frenetica e spesso poco ben disposta ad aiutare persone con disabilità.
Ecco quindi l’idea di trasformare un vagone di un treno in un bar e posizionarlo in mezzo al verde.
Un Bar aperto a tutti, piccoli e grandi, dove poter bere una birra con amici oppure un caffè lavorando al pc e utilizzando la connessione wifi free.
Dove organizzare eventi, feste private e serate di intrattenimento di musica live, dove leggere libri grazie al servizio book sharing.
Uno spazio polifunzionale che vuole essere un luogo di aggregazione e di inclusione per gli abitanti del quartiere e non solo, ma soprattutto un luogo dove dare lavoro a persone con delle disabilità.
Cascina Biblioteca non è nuova ad attività di questo tipo.
Le loro attività lavorative di inserimento sono svariate : dall’apicoltura alla manutenzione del verde, dalle scuderie a lavori di edilizia.
Tutto l’anno organizzano eventi per creare inclusione coinvolgendo anche anziani e bambini.
Quindi voi cosa aspettate a provare questo luogo magico ?
Se questa notizia vi ha interessato, leggete l’articolo su A.QU.A. Srl – Assistenza Quotidiana Anziani e Assistenza Domiciliare !