Il 27 marzo 2020 sarà una data che rimarrà impressa nella memoria degli addetti ai lavori del mondo del design e dell’arredamento. Luti, Presidente del Salone, ha infatti annunciato che l’edizione 2020 del Salone del Mobile non ci sarà.
Come accaduto per Vinitaly di Verona e per le Olimpiadi di Tokyo tutto è rimandato di un anno. L’edizione 2021 del Salone del Mobile, la sessantesima, si svolgerà dal 13 al 18 aprile 2021.
In primis si era pensato ad un ulteriore slittamento dopo l’estate cosa non fattibile perchè si sarebbero messe troppo sotto stress le aziende partecipanti in quanto le due edizioni sarebbero state troppo ravvicinate.
Si è optato quindi per la cancellazione, la stessa sorte che è toccata alla Milano Fashion Week di giugno 2020 accorpata all’edizione di settembre.
La decisione non è stata presa a cuor leggero, l’impatto dell’annullamento del Salone sull’economia nazionale e di Milano è importante.
Considerate che l’indotto derivante dal Salone per il capoluogo lombardo è di 350 milioni di euro.
L’impatto a livello nazionale si aggira intorno a 1.5 miliardi. Alle prime indiscrezioni sulla possibilità di un annullamento, il titolo Fiera di Milano è crollato in Borsa.
Dati che fanno capire l’importanza del Salone del Mobile per la Fiera di Milano e non solo.
Anche se l’Italia a giugno dovesse essere fuori dal Covid-19, cosa che tutti ci auguriamo, non è detto che lo saranno gli altri paesi visto che il virus si sta diffondendo nel mondo con qualche settimana di ritardo rispetto al nostro paese. L’annullamento quindi era inevitabile.
“Ora bisogna pensare a sostenere le aziende” come ha detto Luti, e bisogna pensare con positività all’edizione 2021.
Un’edizione che vedrà la concomitanza con due biennali, Workplace 3.0 e Salone Satellite, con Euroluce , già prevista per il 2021 e con Cucina e Bagno che si sarebbe dovuta svolgere quest’anno.
Il Fuorisalone che viaggia da oltre 30 anni con il Salone del Mobile, per cercare di supportare le aziende che sono rimaste prive dell’evento più importante del settore si sta muovendo verso il mondo digitale.
Si stanno attivando 4 canali digitali attivi probabilmente da aprile:
Il Comitato del Fuorisalone sta pensando di organizzare eventi tra settembre e ottobre durante la Fall Design Week, ma tutto è ancora da decidere.
Milano e la Lombardia sono tra le città che risentono di più della crisi causata dal Covid-19, non solo per l’alto numero di vittime ma anche per le conseguenze economiche che il virus si porterà dietro.
Ma rimaniamo positivi, Milano e l’Italia si rialzeranno!
Il Covid-19 purtroppo non ha fatto slittare solo il Salone del Mobile ed il Fuorisalone, ma parte del palinsesto della YesMilano e degli eventi fieristici di Milano del mese di marzo.
La terza edizione della Milano Digital Week, la settimana con tema il digitale e l’innovazione prevista per il mese di marzo è slittata al mese di maggio, precisamente al 25 – 28 maggio 2020.
Sorte meno fortunata ha avuto la Milano Museo City prevista per il 6 – 8 marzo che al momento è rinviata a data da destinarsi.
Il mese di aprile per Milano è sempre stato il mese dell’arte e del Design.
La Milano Art Week, i sette giorni dedicati all’arte contemporanea che prevedono esposizioni, mostre e visite guidate nei luoghi dell’arte di Milano prevista per il 14 – 19 aprile, è rimandata al 7 – 13 settembre.
La MIARTWEEK da sempre ruota attorno al Miart, la Fiera Internazionale dedicata all’arte contemporanea dall’inizio del secolo scorso a oggi, che è stata rimandata sempre a settembre, 11 – 13.
Aprile era anche il mese della Milano Design Week formata dal Salone del Mobile e Fuorisalone, i due eventi legati al mondo del design più importanti del settore.
Vi abbiamo informato nel nostro articolo precedente che la Milano Design Week è stata posticipata al 15 – 21 giugno.
Anche le fiere internazionali hanno subito degli slittamenti.
Il MIDO, la più grande Fiera Internazionale dedicata al mondo dell’eyewear con oltre 52 mila visitatori e 1200 espositori, si svolgerà nel mese di luglio, 5 -7 precisamente.
Sicuramente quando si uscirà da questo periodo di crisi causato dal virus e dalle giuste limitazioni, i milanesi saranno catapultati in mesi ricchi di eventi.
Maggio si aprirà con la Milano Piano City e proseguirà con la Milano Food Week e la Milano Arch Week.
A giugno si sovrapporranno la Milano Fashion Week uomo e la Milano Design Week.
In settembre i milanesi non potranno annoiarsi, nell’ordine avremo :
• aprirà il mese l’arte con la Milano Art Week
• Milano Bike Week
• la storica Milano Fashion Week
• Milano Green Week
• chiuderà il mese di settembre la Milano Calcio Week.
Quindi, ricondandoci che #milanononsiferma attendiamo di uscire il prima possibile da questo periodo al motto #iorestoacasa !
#Milanononsiferma. La Milano Design Week non si ferma. Cambiano solo le date: 15 – 21 giugno 2020. Quindi anche gli eventi del Fuorisalone di Lambrate promossi da Ventura Milano sono posticipati.
Neanche il Coronavirus può fermare una città come Milano.
Ma un dato è certo, riorganizzare il palinsesto della YesMilano è una prova impegnativa anche per una struttura consolidata ed organizzata come quella del Comune.
La decisione di spostare la Milano Design Week a giugno è stata una scelta obbligata, dettata dal buon senso oltre che da ragioni economiche.
Bisogna permettere ai visitatori stranieri e non di venire a Milano in tutta tranquillità e sicurezza.
La MDW rappresenta la settimana più importante della YesMilano, ed è diventato l’evento più importante al mondo per il design.
I dati del Salone 2019 sono impressionanti.
Circa 386 mila visitatori provenienti da oltre 181 paesi, con un +12.5% rispetto al 2017, merito anche dei visitatori provenienti dalla Cina.
E così, dopo la decisione di Federlegno e del Comune di modificare le date, tutti gli operatori del comparto si sono si sono messi al lavoro per ricalendizzare gli eventi che erano in programma per il mese di aprile.
E se fare slittare il Salone del Mobile è una cosa “abbastanza semplice” in quanto le esposizioni sono concentrate nei padiglioni della Fiera di Rho, riorganizzare il Fuorisalone è un lavoro molto più complesso.
Si tratta infatti di dover riprogrammare oltre 1000 eventi sparsi nei vari distretti coinvolti e spesso allocati in location temporanee adibite a spazio espositivo solo in occasione del Fuorisalone. Pensiamo alle officine trasformate in showroom.
Per qualche ora si era palesata la possibilità di tenere separati Salone e Fuorisalone, ma la cosa è oggettivamente senza senso.
Nato da una costola del Salone, oggi il Fuorisalone è un’entità a sè stante soprattutto per le modalità espositive e per i designer, più indipendenti e meno tradizionali.
Potremmo definirlo la parte più “rivoluzionaria ed anarchica” del mondo del design, però di fatto la sua vita è legata a quella del Salone tradizionale.
Da qui la decisione di fare slittare anche il Fuorisalone a giugno.
L’impresa è titatica, ma i distretti sono già all’opera per riorganizzare gli spazi, riprogrammare gli eventi e posticipare le conferenze stampa al mese di aprile.
Quindi anche gli oltre 100 mila visitatori che hanno passeggiato l’anno scorso per le vie del Fuorisalone di Lambrate dovranno attendere la metà di giugno per vedere le esposizioni nel mondo del contract, dei designer indipendenti e partecipare agli eventi creati ad hoc nel quartiere.
Ventura Milano vi terrà aggiornati con il nuovo calendario di eventi, e state tranquilli : nessuno può fermare la Milano Design Week 2020!