L’Italia è diventata il primo fornitore di arredamento per le città di Pechino e Shanghai superando così la Germania. Obiettivo per gli anni avvenire è quello di espandersi alle altre metropoli cinesi. Questo è quanto emerso nella quarta edizione del Salone del Mobile Milano Shanghai.
20 mila visitatori selezionati da un team di 70 persone, hanno visitato gli oltre 8000 mq dello Shanghai Exhibition Centre tra il 20 e 22 novembre rendendo l’esposizione una tappa imperdibile per gli operatori dell’arredamento e del design della Terra del Sol Levante.
A tagliare il nastro d’apertura della quarta edizione un’importante delegazione italiana, a dimostrazione di quanto rilievo abbia questo evento per il commercio estero.
Erano presenti infatti : il Sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotti, il Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore al lavoro del Comune di Milano Cristina Tajani, il Presidente del Salone del Mobile di Milano Claudio Luti ( premiato quest’anno dal Comune di Milano con l’Ambrogino d’Oro ), il Presidente di Federlegno Emanuele Orsini, il Presidente di ICE ( Istituto per il commercio estero ) Carlo Ferro ed infine il partner commerciale David Zhong Presidente di Vnu Exhibition Asia.
127 brand di cui 25 new entry hanno rappresentato l’Italia al Salone del Mobile Milano Shanghai facendosi ambasciatori della qualità e del design di questo settore.
Come ha affermato il Presidente di Federlegno Emanuele Orsini, l’expo verso la Cina del settore “legnoarredo” è aumentato nel 2018 del 8.9% rispetto al 2017 con un fatturato di oltre 531 milioni portando così la Cina ad essere il secondo mercato extraeuropeo per questa filiera.
Il design italiano quindi sempre più apprezzato in terra d’Oriente. Dimentichiamoci lo stereotipo del cinese grezzo e poco propenso all’estetica dei mobili, interessato solo al prezzo basso. I cinesi di oggi amano il bello, il ricercato, ma soprattutto vogliono il design di qualità. Non a caso l’Italia è il primo fornitore per la Cina di letti, divani, tavoli e sedie.
Ma il Salone del Mobile vuole anche supportare i designer cinesi. Infatti, parallelamente al Salone tradizionale, si è svolto il Salone Satellite dedicato ai giovani designer della terra del Sol Levante under 35 provenienti dalle migliori scuole di designer e architettura del paese.
“Food as a Design Object” era il tema su cui si dovevano sbizzarrire i designer del Salone Satellite, al termine del quale sono stati premiati i migliori quattro progetti esposti e che parteciperanno all’Edizione 2020 Del Salone Satellite a Milano.
Ma la delegazione italiana ha avuto anche un altro compito in Cina, rafforzare i legami con questo paese. Infatti ricorrevano i 40 anni del gemellaggio tra i due poli del lusso e del design : Milano e Shanghai. In particolare durante il “Forbe China Forum” si è celebrata l’alleanza tra due vie indiscusse del lusso : Nanjing Road a Shanghai e Via Monte Napoleone a Milano.
Milano sempre più legata alla Terra del Sol Levante! Attendiamo quindi il Salone del Mobile 2020 e il Fuorisalone per vedere le opere dei designer cinesi!